Harry Potter e i doni della morte (Parte 1)

David Yates - 2010...

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    Harry Potter e i doni della morte (Parte 1)


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    USCITA CINEMA: 19/11/2010
    REGIA: David Yates
    SCENEGGIATURA: Steve Kloves
    FOTOGRAFIA: Eduardo Serra
    MONTAGGIO: Mark Day
    MUSICHE: Alexandre Desplat
    PRODUZIONE: Warner Bros. Pictures, Heyday Films
    DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
    PAESE: Gran Bretagna, USA 2010
    GENERE: Azione, Fantasy, Avventura, Mystery
    FORMATO: Colore 1.44 : 1




    Cast



    Daniel Radcliffe
    Emma Watson
    Rupert Grint
    Helena Bonham Carter
    Michael Gambon
    Alan Rickman
    Ralph Fiennes
    Maggie Smith
    Tom Felton
    Bonnie Wright
    Jamie Campbell Bower
    Bill Nighy
    Jason Isaacs
    John Hurt
    Ciarán Hinds
    Rhys Ifans
    Miranda Richardson
    Brendan Gleeson
    David Thewlis
    Robbie Coltrane




    Ruoli ed Interpreti



    SPOILER (click to view)


    Daniel Radcliffe
    Harry Potter

    Emma Watson
    Hermione Granger

    Rupert Grint
    Ron Weasley

    Helena Bonham Carter
    Bellatrix Lestrange

    Michael Gambon
    Albus Silente

    Alan Rickman
    Severus Piton

    Ralph Fiennes
    Lord Voldemort

    Maggie Smith
    Minerva McGranitt

    Tom Felton
    Draco Malfoy

    Bonnie Wright
    Ginny Weasley

    Jamie Campbell Bower
    Gellert Grindelwald

    Bill Nighy
    Rufus Scrimgeour

    Jason Isaacs
    Lucius Malfoy

    John Hurt
    Mr. Ollivander

    Ciarán Hinds
    Aberforth Silente

    Rhys Ifans
    Xenophilius Lovegood

    Miranda Richardson
    Rita Skeeter

    Brendan Gleeson
    Alastor "Malocchio" Moody

    David Thewlis
    Remus Lupin

    Robbie Coltrane
    Hagrid

    Warwick Davis
    Griphook

    Helen McCrory
    Narcissa Malfoy

    Timothy Spall
    Codaliscia

    Evanna Lynch
    Luna Lovegood

    Julie Walters
    Molly Weasley

    Imelda Staunton
    Dolores Umbridge

    David O'Hara
    Albert Runcorn

    Rade Serbedzija
    Gregorovitch

    Toby Jones
    Dobby the House Elf (voce originale)

    Stanislav Ianevski
    Viktor Krum

    Clémence Poésy
    Fleur Delacour

    Toby Regbo
    Albus Silente giovane

    Matthew Lewis
    Neville Longbottom

    James Phelps
    Fred Weasley

    Domnhall Gleeson
    Bill Weasley

    Fiona Shaw
    zia Petunia

    Oliver Phelps
    George Weasley

    Richard Griffiths
    Vernon Dursley

    Michelle Fairley
    Mrs. Granger

    Sophie Thompson
    Mafalda Hopkirk

    Mark Williams
    Arthur Weasley

    Harry Melling
    Dudley Dursley

    Nick Moran
    Scabior

    Jon Campling
    Mangiamorte

    Chris Rankin
    Percy Weasley

    Andy Linden
    Mundungus Fletcher

    Carolyn Pickles
    Professoressa Charity Burbage

    Matyelok Gibbs
    zia Muriel

    Hazel Douglas
    Bathilda Bath

    David Ryall
    Elphias Doge

    Paul Khanna
    Mangiamorte

    David Knijnenburg
    mago

    Steffan Rhodri
    Reg Cattermole

    Rod Hunt
    Thorfinn Rowle




    Trama



    Dopo l'omicidio di Silente da parte di Piton, Harry, Hermione e Ron decidono di abbandonare Hogwarts per cercare i restanti horcrux, oggetti in cui il Signore Oscuro ha imprigionato una parte della sua anima, e distruggerli, così da uccidere Voldemort una volta tornato mortale. Il film comincia con Rufus Scrimgeour, il Ministro della Magia, che rilascia un'intervista ai telegiornali. Successivamente la scena passa a Hermione Granger, che lancia l'Incantesimo Oblivion sui suoi genitori e, magicamente, scompare il suo profilo da alcune foto appese alla parete. In seguito si succedono con molta fedeltà quasi tutte le scene descritte nel libro, con alcune differenze e lievi accorciamenti o aggiunte di scene non presenti nel romanzo.




    Produzione



    Nel marzo 2008 è stato annunciato dalla Warner Bros. che il romanzo Harry Potter e i Doni della Morte sarebbe stato trasposto in due film anziché in un unico episodio. Dopo il test screening a Chicago, avvenuto a metà agosto 2010, si è scoperto che la divisione avverrà alla fine del Capitolo 24 del romanzo, ovvero che il primo film terminerà con Voldemort che recupera la bacchetta dalla tomba di Silente.

    La spesa stanziata per la produzione è stimata attorno i 150ml £ (pari a circa 175ml di euro).

    Le prime immagini concettuali, riguardanti villa Malfoy, villa Conchiglia e altro, sviluppate da Stuart Craig per il film biparte sono state pubblicate nelle ultime edizioni de La camera dei segreti, insieme a una intervista allo scenografo, e di La pietra filosofale.

    Dopo il successo ricavato dai film in tridimensionale e dalle proiezioni nei cinema IMAX, nel febbraio 2010, Dan Fellman, capo della distribuzione cinematografica statunitense per la Warner Bros., confermò ufficialmente in un comunicato che entrambi I doni della morte sarebbero stati riconvertiti in tridimensionale ma visibili al pubblico anche in formato tradizionale. Stando, invece, alle dichiarazioni di Jeff Robinov, la possibilità di dare un aspetto tridimensionale al film potrà aiutare sia l'esperienza visiva del pubblico che la notorietà del film a livello globale.Prima della conferma della conversione, nell'ottobre dell'anno prima si era già parlato di trasferire in formato digitale sia I doni della morte che Shrek Forever After per aiutare le economie della Imax Corporation, la società che gestisce il suddetto sistema di proiezione.




    Regia



    Furono molti gli autori che si interessarono alla regia di questo film. Alfonso Cuaròn, già regista del terzo capitolo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, si propose dopo la lettura dell'ultimo romanzo della serie. Guillermo Del Toro, già presentatosi ai colloqui per il terzo capitolo, manifestò interesse soprattutto per i risvolti dark assunti dalla saga, ma declinò per i troppi impegni lavorativi. Chris Columbus, produttore esecutivo dei primi tre episodi e regista dei primi due, si interessò ma declinò dopo la forte presa di posizione di Yates nel proseguire la regia. M. Night Shyamalan, sebbene interessato, affermò che trattare materiale di una serie cinematografica pienamente evoluta e sviluppata sul suo percorso avrebbe fuorviato dal suo campo. Alcune voci poi smentite riguardarono inoltre Steven Spielberg.

    A seguito delle numerose candidature, offerte di ingaggio e semplici dichiarazioni di interesse, i produttori Heyman e Barron avevano dichiarato in un'intervista d'aver risposto agli aitanti registi con messaggi in posta elettronica e chiamate telefoniche, ma poiché mancava più di un anno all'inizio della produzione non si era ancora presa alcuna decisione sul nome scelto;comunque altri portavoce della Warner Bros. avevano dichiarato d'aver vagliato diverse possibilità, essendo alla ricerca di un nome importante del calibro di Spielberg.

    La regia di entrambi i film è stata affidata a David Yates nel marzo 2008 contemporaneamente all'annuncio della divisione in due parti della trasposizione, già regista dei precedenti Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007) e Harry Potter e il Principe Mezzosangue (2009); Yates li ha preferiti all'adattamento cinematografico di The Giver, un libro per bambini di Lois Lowry (le cui riprese sarebbero iniziate nel febbraio 2009) decidendo comunque che se ne sarebbe occupato nel tardo futuro, una volta libero da impegni. Yates è stato il primo nome a ricevere la proposta di dirigere il film; secondo David Heyman è stato contattato «immediatamente».

    Yates ha dichiarato d'aver avuto molta scelta creativa nelle riprese, iniziando a prendersi la libertà di modificare gli eventi nel sesto film (inserendo l'attacco dei Mangiamorte alla Tana senza discuterne prima con la Rowling) e di non aver ricevuto nessuna chiamata di critica dagli studios per il lavoro svolto, ma solo aggiornamenti sul corso delle riprese tramite e-mail o contatti telefonici.

    Commentando le scelte creative fatte, il regista ha dichiarato che il film biparte più che gli altri film si distacca dal mondo magico per venire incontro alla realtà.




    Sceneggiatura



    Alla sceneggiatura è stato confermato Steve Kloves, ma in precedenza si rumoreggiava di un possibile ingaggio per Michael Goldenberg (responsabile della sceneggiatura di Harry Potter e l'Ordine della Fenice). Verso la fine di aprile è stata annunciata la data di distribuzione statunitense del primo episodio.Lo scripting è iniziato subito dopo il termine dello sciopero degli sceneggiatori, poiché Kloves non è riuscito a lavorare prima; la sceneggiatura del primo film è stata ultimata a metà settembre 2008 mentre la stesura della seconda è iniziata durante aprile 2009. Yates ed Heyman hanno fatto notare come alcuni eventi presentati nel primo film abbiano influenzato la scrittura della sceneggiatura di Harry Potter e il principe mezzosangue. Le sceneggiature sono state lavorate in modo che ognuno dei due film risulti indipendente l'uno dall'altro, con una trama autosufficiente e con il pubblico che non pensi si tratti di un film diviso, ma due opere diverse tra loro.

    Al 7 marzo, Rupert Grint ha dichiarato di aver ricevuto e letto unicamente la sceneggiatura del primo film, facendo presumere che quella del secondo, in tale data, non era stata ultimata. In un'intervista a Tom Felton (nei film è Draco Malfoy) è stato poi confermato che di sceneggiatura ne è stata scritta una valida per entrambi i film, e che per questo motivo i produttori non hanno saputo decidere in fretta in quale punto terminare la prima parte, ma in un'intervista del 16 luglio, David Heyman, conferma l'esistenza di due sceneggiature, entrambe della lunghezza di oltre 120 pagine. Il primo film copre gli eventi dei primi 23 capitoli, dando risalto allo sviluppo dell'ultimo episodio che ne va a narrare i successivi 14.

    Il copione è stato oggetto di forti sistemi di sicurezza per preservarne il contenuto da occhi indiscreti. Bill Nighy ha dovuto firmare una sorta di contratto di riservatezza, a suo dire «perfettamente comprensibile», per ottenere il permesso di tenerlo in casa.

    Kloves ha deciso di narrare la storia attraverso il punto di vista di Harry Potter, e rappresentare l'intero film come un road movie con i protagonisti continuamente obbligati a spostarsi da un luogo all'altro e con una Hogwarts mai menzionata, contrariamente a quanto successo per tutti i restanti film. La scelta di vedere le cose attraverso gli occhi di Potter ha precluso l'esclusione di alcuni elementi narrati nel libro, come il C.R.E.P.A., argomento riguardante Hermione.

    Heyman ha dichiarato che prima dello sciopero degli sceneggiatori vigeva l'intenzione tradizionale di ricavare una trasposizione dal libro, come successo per tutti i film della saga; solo dopo aver iniziato ad analizzare la situazione ci si è accorti che sarebbe stato opportuno dividere in più parti il film. Tra le sequenze narrative che avrebbero risentito del taglio obbligatorio di un film: esclusione di Bill e Fleur, dettagli riguardo alle linee di parentela tra Harry Potter e Voldemort, battaglia di Hogwarts, ricerca degli horcrux da parte dei Mangiamorte. Le prime idee riguardanti l'adattamento biparte sono state concettualizzate intorno all'estate del 2007, ma è stata presa in considerazione solamente dopo un colloquio tra Heyman, Kloves e J.K. Rowling avvenuto al termine dello sciopero degli sceneggiatori WGA; proprio Kloves ha dichiarato che l'idea di dividere in due parti è stata originariamente pensata per Il calice di fuoco e che quindi non è un concetto del tutto nuovo affrontato dai produttori, ma una volta iniziata la lettura dell'ultimo romanzo ha ricominciato a riprendere in considerazione una scissione, annunciando la possibilità di inserire e prolungare le storie di personaggi minori, dare più emotività all'intera trama e preservare l'integrità strutturale e la fedeltà come fatto per i precedenti episodi. La Bros. ha ribadito che l'intenzione di dividere in due parti la trasposizione è stata una scelta di vitale importanza e non legata a motivi economici come il botteghino, ma una soluzione necessaria affinché sul grande schermo vengano trasposti tutti gli elementi del romanzo.

    David Heyman, esprimendo il suo personale punto di vista, ha ribadito che la ricchezza della trama, dei personaggi e delle vicende narrate nel libro, sono così densi che sarebbe stato impossibile riprodurre tutto sul grande schermo con un film solo; facendo notare che la possibilità di rappresentare il romanzo in due trasposizioni ha dato più risalto anche a dettagli e minuzie tralasciate negli episodi precedenti per motivi di spazio e lunghezza aspettandosi quindi una durata di proiezione variabile dalle 2 ore e mezza alle 3 per entrambe le parti. Continuando, Heyman, ha dichiarato che le due sceneggiature sono molto fedeli al romanzo, e il non scindere la trasposizione avrebbe causato il taglio di pezzi importanti, con la preoccupazione di evadere argomenti cruciali come i Doni della morte. Secondo il produttore esecutivo Alan Horn, l'idea del film biparte è stata ben studiata e idealizzata così da omaggiare il pubblico che ha seguito la serie e per fare giustizia sulle male parole dette riguardo alla scissione del film. Matt Lewis ha commentato la scissione dei due film, dichiarando che chi ha letto e si è appassionato a I doni della morte rimarrà sicuramente felice una volta viste le trasposizioni.

    Discutendo della qualità della sceneggiatura, l'attrice Natalia Tena, ha parlato molto del suo apprezzamento verso la parte sentimentale, a suo parere molto ben congeniata soprattutto perché si tratta dell'ultima possibilità per ognuno dei protagonisti di dimostrare che il gioco alla fine sia valso la candela.

    Rupert Grint ha commentato le caratteristiche del film, il quale presentato come un road movie rende i protagonisti ossessionati dall'idea della fuga, obbligati a trovare rifugio in qualsiasi luogo:

    « Sono paranoici. È spaventoso perché i Ghermidori e i Mangiamorte sono ovunque. Harry, Ron e Hermione non fanno che accamparsi in un posto e in un altro, vivendo alla buona, vestiti con abiti normali. »


    Riguardo al valore di diversi milioni di sterline della sceneggiatura, l'attore Devon Murray dichiarò che dopo aver subito diversi tentativi di furto e irruzione nella sua casa di Kildare da parte di sconosciuti, dove era originariamente custodita una copia di essa, la nascose in un luogo segreto suggeritogli dagli autori del film.




    Lavorazione



    Preparativi

    I preparativi della lavorazione (arredamento e ultimazione set, prove costume e trucco, test shooting) sono stati avviati il 26 gennaio 2009, contemporaneamente all'annuncio di riprese consequenziali di entrambi gli episodi in febbraio per una durata complessiva di 54 settimane, ovvero fino ad aprile 2010 onde evitare disguidi con il cast.

    Il giorno che sarebbe dovuto uscire il sesto episodio (poi rimandato), la Warner Bros. ha avviato i preparativi per l'inizio della lavorazione del film biparte, inviando dei location manager esperti in effetti visivi nelle località britanniche di Glenfinnan, Glen Etive, Glencoe, Glen Nevis e Lochaber per ovviarne la possibilità di svolgerne riprese.

    Prima dell'inizio lavorazione fu annunciata la partecipazione del pluripremiato Eduardo Serra come direttore della fotografia di entrambi gli episodi, che decise di mantenere la stessa tecnica di fotografia "fredda e fumosa che caratterizzava Il principe mezzosangue". Le prove di ripresa sono iniziate lunedì 26 gennaio ai Pinewood Studios; e tre giorni dopo uno stuntman si è gravemente ferito durante una scena che prevedeva un volo programmato e un'esplosione aerea. La produzione è stata bloccata temporaneamente, riprendendo il 6 febbraio (vedi sotto).


    Riprese

    Le riprese di prima unità sono iniziate nel primo pomeriggio di lunedì 16 febbraio ai Pinewood. Nel corso della lavorazione non si è seguito un ordine cronologico per le riprese, ma le sequenze girate hanno riguardato pezzi del primo e secondo episodio in modo alternato a causa degli impegni esterni degli attori.Agli studi Leavesden gli attori hanno lavorato completamente con i due giganteschi green screen costruiti in due lati opposti del set.Alcuni materiali costruiti per il sesto film ma rimasti inutilizzati, sono stati ripresi per la lavorazione, come ad esempio la salma del cadavere di Silente.

    Heyman è stato meno presente sul set in confronto agli altri film perché gli attori una volta bambini sono diventati adulti e per questo non necessitano più di tre ore giornaliere di prove di recitazione e pause per lo stress, ma di lavorare anche 9 ore e mezza.. Contrariamente all'assenza del produttore, la Rowling ha seguito in modo ravvicinato la lavorazione, stando più tempo a presenziare le riprese, dopo essersi liberata dai suoi ultimi impegni lavorativi editoriali/letterari.Yates ha pranzato con Radcliffe una volta a settimana per tutto l'arco delle riprese così da discutere del lavoro da fare e consigliarlo, sostenendo che il miglior modo per ottenere un buon risultato è relazionarsi con il cast. Matthew Lewis ha dichiarato che durante le riprese sul set si respirava una "atmosfera elettrica" causata dalla tensione nel cast nel riprendere gli ultimi due film.

    Le riprese aeree sono state coordinate dall'azienda Flying Pictures; mentre la Fisher Technical Services Rentals ha avuto il compito di fornire sistemi di ripresa per le sequenze in volo e trovare esecutori per dirigerle.La macchina da presa utilizzata nella lavorazione è la Arricam ST/LT.

    Al fine di ottenere una miglior visuale e più immagini da angolazioni diverse, il regista David Yates ha voluto l'utilizzo di molte telecamere a mano per «agitare ogni cosa che si muove a questo mondo», specificando comunque, che era solo una sperimentazione personale ma andrà avanti. I due film presenteranno lievi differenze riguardanti tecnica di ripresa, fotografia e illuminazione perché l'intenzione dei produttori è quella di mirare a un'estetica non troppo diversa.

    Emma Watson ha iniziato le riprese il 19 febbraio e ha deciso, insieme a Yates, di riprendere gran parte delle scene che la coinvolgono nei film prima della fine dell'estate, in modo da occorrere all'inizio della stagione universitaria in settembre alla Brown University. Proprio per terminare prima i suoi impegni, l'attrice si è svegliata ogni mattina alle 5:45 per recarsi sul set alle 6:30. I giorni di poco precedenti all'inizio di giugno aveva fatto notare d'essere giunta a metà delle sue scene totali. L'attrice tornerà sul set per dedicarsi al completamento delle sue riprese non appena cominceranno le vacanze universitarie.

    Matthew Lewis è stato coinvolto nelle riprese all'inizio dell'anno per un periodo di due settimane, riprendendo a fine estate con la scena dei "sette Potter"; in settembre gli è stata consegnata la sceneggiatura della Parte II e ad ottobre è tornato sul set per un nuovo ciclo di riprese.

    Radcliffe è giunto sul set dopo aver terminato i suoi impegni lavorativi nell'opera teatrale Equus (Shaffer) con un programma di riprese da girare della durata di 14 mesi.

    Riguardo alla scena del bacio che ha visto coinvolti Rupert Grint e la Watson, quest'ultima ha dichiarato un certo nervosismo scaturito dal momento che poteva rischiare di rovinare tutto e di averne parlato con l'amico prima di girare; della stessa opinione anche Grint, che ha parlato di come gli sia piaciuto molto l'ultimo romanzo a parte le atmosfere passionali che lo vedono partecipe alla Watson e di aver avuto un certo timore al pensiero di girare male la scena per l'ansia della scena e rendere quindi il tutto banale. La Watson ha spiegato che i problemi dei due non riguardavano propriamente la scena ma il fatto che dopo numerosi anni di amicizia per lei era come baciare un fratello e questo l'ha resa abbastanza disperata.I due attori avevano previsto di girare il bacio alla prima prova, ma poiché non ci sono riusciti per l'imbarazzo generale e qualche risata involontaria la scena si è dovuta girare sei volte da diverse angolazioni prima della riuscita. Contrariamente a quanto descritto nel libro, alla scena non era presente Radcliffe anche per non distrarre ulteriormente i due attori già nervosi, e Heyman non è intervenuto lasciando ai due le modalità e i tempi del bacio. La Watson si era anche impensierita per la scena sotto forma di visione che la vede baciarsi con Radcliffe, e i cui sceneggiatori avevano deciso di inserire.

    Radcliffe si è detto contento del fatto che dopo sei film, finalmente non debba più indossare l'uniforme di Hogwarts negli ultimi due episodi, visto il fatto che l'ha sempre odiata, credendo gli desse un'aria da bambino. Gli abiti della scuola sono stati archiviati al termine delle riprese de Il principe mezzosangue.

    A inizio aprile ci sono stati dei location scouting in alcune parti delle Midlands e la visita in una zona innominata ad un faro di un'isola. La seconda metà del mese il cast si è spostato in Scozia allestendo un set tipo campeggio nei boschi, e le cui riprese concernevano la ricerca dei primi horcrux.

    Dal 26 maggio al 3 giugno, il cast è stato occupato a Burnham Beeches (Buckinghamshire) per delle riprese notte-giorno. Helena Bonham Carter ha iniziato ai primi di giugno le riprese che la vedono coinvolta e sarà occupata in esse per un lungo periodo,come lei anche Tom Felton che è giunto sul set il 4 giugno iniziando i suoi preparativi di riprese con prove costume, di trucco e di capigliatura e al 3 agosto durante un servizio fotografico a Tokyo (Giappone) per la rivista MovieWalker ha confermato di aver terminato il suo lavoro.

    Il 10 giugno, Michelle Obama e le figlie Malia e Sasha che erano in visita a Londra, si sono recate ai Pinewood Studios per assistere alle riprese. Visto il fervore riservato nei confronti della serie, alle due bambine è stato concesso di parlare con Radcliffe, la Watson e altri attori, partecipando a un festino allestito sul set della Sala Grande con tutto il cast tecnico e artistico. Le tre hanno visitato il set grazie a Joshua Berger, dirigente della sezione britannica della Warner Bros., che alle precedenti elezioni presidenziali statunitensi aveva donato al partito 20.456£ (pari a circa 33.000$). Lo stesso giorno sono iniziate le riprese in esterni nella foresta di Swinley per un periodo di lavoro approssimativo di due mesi, per un'incidenza sulla durata del film di 5-6 minuti. L'allestimento del set è iniziato verso la seconda metà di maggio con l'aiuto di mezzi pesanti quali gru (per le riprese in volo) e camion, inoltre è stato montato anche uno schermo verde per riprendere in tecnica chroma key. La location è stata usata per riprendere la cattura del trio da parte dei Ghermidori e l'accampamento di loro in varie foreste alla ricerca degli horcrux; a filmare la scena erano presenti molti membri del cast, tra cui una ventina di Mangiamorte, i tre protagonisti e diversi uomini del cast tecnico. Sono terminate il 18 dello stesso mese le scene riguardanti la cattura del trio.

    Richard Griffits ha iniziato a riprendere le scene lui riguardanti a inizio estate e che si collocano inizio film, con lui anche Jamie Campbell Bower per circa una settimana. Evanna Lynch ha confermato in un'intervista radiofonica d'aver iniziato a girare durante maggio. L'attrice Michelle Fairley, che interpreta la madre di Hermione Granger, ha ricevuto un copione breve di poche battute e la presenza superficiale affidatale l'ha tenuta impegnata nelle riprese solamente un giorno.La Bonham Carterr ha iniziato le riprese a giugno, con lei anche Jason Isaacs il cui periodo di lavoro è durato due mesi, ovvero fino a luglio.

    Nei giorni del 27 e 28 giugno, una parte del cast è stata occupata a Londra per riprese in esterni presso il "Dipartimento dell'Energia e dei cambiamenti climatici", usato come locazione dell'immaginario Ministero della magia. I dirigenti dell'edificio hanno avvisato il personale del temporaneo uso cinematografico del palazzo; per l'evenienza sono state chiuse per ragioni di pubblica sicurezza: Place Scotland e la sede di Great Scotland Yard, mentre è rimasto accessibile Whitehall Place.

    Al 10 luglio, Yates aveva confermato di aver girato l'85% delle riprese totali della prima parte, e il 10% del secondo film, lo stesso giorno veniva annunciato da Radcliffe in un'intervista al programma Live with Regis and Kelly che la scena del combattimento contro Nagini era stata girata qualche tempo prima. Sei giorni dopo gli aggiornamenti sulla lavorazione, Heyman dichiarò che si era giunti al 94esimo giorno di girato su un totale dei circa 250 previsti La settimana precedente all'uscita de Il principe mezzosangue la lavorazione è stata sospesa per dare il tempo al cast di partecipare alle ultime fasi della promozione; è ricominciata la seconda metà del mese.

    Il 18 luglio, nel quartiere Barnet della parte settentrionale di Londra, si sono svolte delle celeri riprese in esterni nell'area di Golders Green e nelle vicinanze del Golders Green Park[116]; con protagonista la Watson, che si è anche presa una breve pausa dal lavoro per firmare gli autografi degli appassionati sopraggiunti.

    Dal 22 al 24 luglio, nei pressi del Dartford Tunnel (Dartford, contea del Kent) si è girata la scena iniziale dei "sette Potter" con l'utilizzo di alcune controfigure mascherate con pesante trucco per assomigliare a Radcliffe e un'altra per Hagrid, poiché la presenza dei due attori non era prevista; comunque Radcliffe ha partecipato attivamente, aiutando Yates nel coordinamento della scena e ricevendo buoni pareri da David Barron riguardo a un suo futuro da regista. I giorni giovedì e venerdì alle ore 22 sono giunti sul set diversi automezzi (macchine, furgoni, camioncini e un bus in stile "Arriva") con lo scopo di preparare le riprese. Il bollettino di lavorazione fissato nell'area di Dartford è stato negato dalle autorità locali e cinematografiche per garantire il completo uso delle location senza interferenze. Il cast è rimasto nella zona per completare il lavoro soggiornando all'Hilton Hotel (Crossways) sino a fine mese, perché era programmata una sequenza la notte del 29, con l'impiego di un elicottero nelle vicinanze del Bridge Housing. Nel ciclo totale sono stati usati 40 veicoli forniti da MovieVehicles.com e posteggiati nei dintorni del ponte usato per la sequenza; con la protezione garantita dall'assunzione di 30 guardie di sicurezza. Le riprese sono proseguite in parte sul set di Privet Drive agli studi Leavesden e per un breve periodo al fiume Dartford dopo la concessione da parte della Highways Agency.Sul copione studiato dagli attori impiegati nella scena (Radcliffe, Watson, Grint, Lewis) erano presenti pochi dialoghi. Un altro ciclo aggiuntivo è stato girato all'aerodromo di Bovingdon (Hertfordshire), in concomitanza con le riprese di seconda unità svoltesi a Liverpool, con l'uso della pista d'atteraggio e comprendendo scene d'azione con lanci di veicoli, crash test, voli di cascatori e controfigure.

    John Hurt è arrivato sul set a fine luglio, Guy Henry il 27 dello stesso mese per il suo primo turno di riprese, James Phelps il 3 agosto, Bill Nighy qualche giorno dopo, svolgendole in costume e iniziando a lavorare attraverso un blue screen servito a montare i servizi fotografici fatti per l'apparizione nelle copertine animate de La gazzetta del profeta e con lui anche Natalia Tena.

    In concomitanza al matrimonio sono state girate alcune sequenze che vedono protagonista Draco e un suo compagno di Serpeverde nella Stanza delle necessità il giorno 14 agosto, comprendendo prove di ripresa con cascatori per alcuni pezzi e Felton impegnato in alcune sequenze aeree con l'impiego di imbragature e dichiarando - alcuni giorni dopo la fine del lavoro - sulla sua pagina personale in Twitter che è stata la giornata più difficile e intensa fra tutte le sue riprese.

    Alla fine di agosto si è girata la visita dei tre protagonisti alla Tana di Godric e la trappola innescata da Voldemort per catturarli. Durante le riprese del combattimento tra Radcliffe e il serpente Nagini la controfigura che muoveva l'animale ha dato un pugno involontario molto violento all'attore per l'eccessivo uso del lungo bastone maneggiato (necessario alla riproduzione in effetti speciali di Nagini). Il colpo improvvisato ha preso Radcliffe di soppiatto, che non è riuscito a schivare il pugno e la violenza dell'impatto lo ha fatto cadere a terra causandogli un livido nero in viso.

    Il 1º settembre Oliver Phelps è stato impegnato con delle riprese notturne. Bonnie Wright è stata impegnata nelle riprese per tutto il corso del mese e come lei anche Jason Isaacs, che in coppia a Fiennes, doveva girare alcune scene drammatiche. A fine della prima settimana, alla maggior parte del cast principale è stata concessa una pausa dalle riprese per la durata di un mese circa, tornando a riprendere la lavorazione i primi di ottobre. In concomitanza a questo, Brendan Gleeson (nei film è Malocchio Moody) ha terminato tutte le sue riprese; dichiarando alle premiazioni Emmy di come sia stato divertente lavorare alla serie in quel ruolo.

    Le riprese di seconda unità dei "Sette Potter" si sono svolte in parte anche a Liverpool dal 7 all'11 settembre durante la notte in concomitanza con i passaggi stradali: Mersey Tunnel, Queensway Tunnel e Birkenhead Tunnel; quest'ultimo chiuso al traffico per lavori di manutenzione ordinaria (di giorno) e per la presenza della troup (di notte); alle riprese - come capitato per tutte le altre sequenze girate - non era presente nessun membro del cast principale ma controfigure e cascatori della "Bikers Action" appositamente impiegati per una forte scena d'azione riguardante un inseguimento nel tunnel con sparatoria tra Mangiamorte e protagonisti.Le 20.000£ pagate dalla Warner Bros. alla Merseytravel per l'utilizzo delle gallerie di Liverpool per le riprese sono stati devoluti in beneficenza all'ospizio per bambini Claire House. Alla scena è prevista la partecipazione di Bill Nighy, che nei giorni concomitanti alle riprese ha girato per alcuni locali adiacenti il Birkenhead Tunnel, parlando a Rosaria, proprietaria del locale Italian Club su Bold Street, del suo prossimo coinvolgimento nel film nell'ultima settimana di settembre.

    Il 19 settembre è stato usato un elicottero PDG fornito dalla Flying Pictures per effettuare delle riprese aeree sopra la stazione di Rannoch (Scozia), posto nel quale era stato posizionato il treno per Hogwarts in attesa di "partire". Sul luogo non erano presenti i membri principali del cast. Le riprese in questione fanno parte di una più ampia scena che prevede di far vedere il viaggio del treno con gli studenti (esclusi Harry, Hermione e Ron) e il profondo alteramento di Hogwarts dopo l'arrivo dei Mangiamorte al suo interno.Qualche giorno dopo alla stazione di Tulloch, a est di Roy Bridge, il cast ha accolto i 100 studenti dalla Lochaber High School (Fort William) per figurare come alunni di Hogwarts. Il percorso del treno è stato deviato, scegliendo di non passare per il viadotto di Glenfinnan in precedenza sempre usato, percorrendo l'asse ferroviario che va da Tulloch a Rannoch.

    Al 24 settembre, Evanna Lynch aveva dichiarato che il percorso della lavorazione dei due film era giunto a metà del totale e che i preparativi per la battaglia finale non erano ancora iniziati; e gran parte degli attori figuranti come personaggi staff di Hogwarts non avevano ancora iniziato le riprese.

    La Tana dei Weasley è stata ricostruita, dopo che gli autori hanno deciso di ambientarne la lettura del testamento di Silente da parte di Scrimgeour.Per la scena che vede Bathilda Bath trasformarsi nel serpente Nagini è stato necessario prendere un calco del corpo dell'attrice da utilizzare successivamente come base per la metamorfosi. Per movimentare la testa di maiale posta all'entrata della locanda Testa di Porco si è scelto di non realizzare il tutto con effetti digitali, riproducendo la testa con un corpo animatronico.

    La prima settimana di ottobre sono tornati a lavorare alcuni degli attori principali, tra cui Tom Felton e Ralph Fiennes che hanno girato insieme, iniziando il turno di riprese alle 5 e 30 di mattina. Nel periodo di pausa, Felton si è impegnato con alcuni cascatori per migliorarsi in alcune scene in cui sarebbero serviti aiuti tecnici, cablaggi e cinture di sicurezza. Devon Murray ha iniziato il suo ciclo di riprese a ottobre per un periodo di sei mesi e al 25 settembre non era ancora giunto sul set. Il 29 dello stesso mese sono tornati sul set altri 43 membri del cast principale. Altri membri che sono tornati o hanno iniziato nello stesso periodo sono: James Williamson che ha cominciato giovedì 22 ottobre e Nick Moran, il quale ha dichiarato un certo mal umore a riprendere le sue scene negli studi cinematografici.

    A novembre, John Hurt è tornato sul set per il suo secondo e ultimo ciclo di riprese e come lui anche Rade Serbedzija che ha recitato insieme a Ralphs Fiennes per una scena.

    Dopo aver terminato una prima settimana di riprese, Campbell Bower ha dichiarato che sarebbe stato occupato anche in una seconda ma a causa delle riprese concomitanti che hanno reso «l'agenda serrata», gli autori convocheranno l'attore non appena possibile.

    La prima metà di novembre, la Warner Bros. aveva comunicato che l'area residenziale di Northampton, compresa tra Wootton e la parte orientale di Hunsbury, era stata scelta come location per una produzione cinematografica, confermando solo il 18 novembre che si trattava di Harry Potter e i doni della morte. La notte di giovedì 13 era stato mandato un elicottero in volo sopra l'area residenziale per le riprese aeree; alcuni giorni prima la Warner Bros. aveva inviato lettere d'invito ai residenti di lasciare luci accese e persiane aperte.

    Dopo che alla fine di giugno erano state effettuate le riprese in esterni per il ministero della magia, a dicembre, per un periodo intervallato di cinque settimane per proseguire sino a febbraio, sono state girate le scene supplementari agli studi Leavesden per gli interni. Alle riprese hanno partecipato Steffhan Rhodri, Sophie Thompson, David O’Hara e il trio protagonista.

    Alan Rickman ha iniziato le riprese a fine anno in parte in coppia con Fiennes e il resto del cast, ma prima dell'inizio delle pause natalizie doveva ancora girare le rimanenti scene con Radcliffe e un'altra con 300 bambini. Come loro anche Jason Isaacs che le avrebbe dovute terminate prima di aprile 2010 e per questo s'era detto molto dispiaciuto dal fatto che non sarebbe stato insieme al cast fino all'ultimo giorno di lavoro, ma in seguito al prolungamento della lavorazione è stato confermato il suo impegno fino al termine delle riprese.

    Nel corso del Live Community Screening su Il principe mezzosangue tenutosi il 12 dicembre, il produttore Dan Burron ha comunicato che per occorrere alle festività natalizie all'intero cast è stato concesso un mese circa di pausa dalle riprese. I fratelli Phelps hanno approfittato delle tre settimane di stacco per togliersi la tintura rossa usata per i loro personaggi, tornando al colore bruno naturale.

    Terminato il semestre alla Brown University, Emma Watson è tornata in Gran Bretagna per le vacanze invernali e ha dedicato parte di esse per girare le sue ultime scene del film.

    Sabato 20 marzo, nel corso delle riprese di una parte della Battaglia finale all'interno degli studi Leavesden si verificò un incendio nel set costruito per il castello di Hogwarts, come effetto non controllato delle tecnologie pirotecniche usate per la scena. All'arrivo dei soccorritori del corpo dei vigili del fuoco di Watford parte dell'incendio era già stato domato grazie all'intervento della troupe..

    Gli ultimi mesi della lavorazione sono stati giudicati i più frenetici da parte del cast artistico, perché la paura di sbagliare nella recitazione addizionata alle riscritture di copione annunciate poco tempo prima dell'inizio riprese hanno contribuito a creare un'atmosfera terrorizzante e caotica sul set.

    A causa di alcuni problemi dovuti al periodo e alla lunghezza delle riprese, Tom Felton dichiarò che la lavorazione inizialmente prevista per finire nell'aprile 2010 sarebbe stata prolungata di due mesi, fino a giugno. In seguito, il produttore Heyman disse che le riprese sarebbero terminate a maggio.

    Al termine della lavorazione, nello smantellamento dei set decennali che hanno ospitato gran parte delle ambientazioni (Hogwarts, Casa Potter, altri), agli attori e al cast tecnico è stato permesso di scegliere quale "souvenir" della produzione tenere per conto personale. Lo scenografo Stuart Craig ha dichiarato che le parti più contese hanno riguardato la Sala grande, identificata in una sorta di "muro di Berlino" dove le persone fanno la coda per averne un pezzo.[218] Daniel Radcliffe ha puntualizzato invece sul fatto di voler tenersi gli occhiali che ha dovuto portare nei nove anni di riprese per il suo personaggio.

    Facendo un confronto tra gli effetti della crisi finanziaria (2007-2009) e quelli portati dalla fine della lavorazione di I doni della morte, il produttore David Heyman ha dichiarato che al termine delle riprese del film, a maggio, sarebbero state a casa in cerca di lavoro circa 800 persone.

    Le riprese del film si sono concluse definitivamente il 12 giugno 2010.


    Costumi

    Dopo che l'azienda rifornitrice dei costumi per gli attori non ha saputo soddisfare le richieste del dipartimento costume del film, i produttori della Warner Bros. si sono messi in contatto nel settembre 2009 con Michael Hopkins della Laurie Hopkins Menswear, un'azienda di Huddersfield, per ordinare un catalogo di 125 camicette grigio grafite, necessarie ed urgenti per alcune scene con personaggi in stile militare, e un ulteriore ordine successivo di 80 cravatte nere. La merce è stata presa in consegna i primi giorni di novembre.

    Trucco

    Rupert Grint si è dovuto sottoporre a un lungo processo di trattamento per il viso con trucco prostetico necessario alla sua metamorfosi con trucco in Reg Cattermole senza l'impiego degli effetti speciali. Il mascheramento è stato così realistico che terminata l'ultima fase di trucco l'attore è completamente irriconoscibile.

    Per la scena dei "sette Potter" nella quale non era prevista la comparsa di Radcliffe e Coltrane, sono state impiegate varie controfigure per sostituire i due. Per assomigliare il più possibile agli attori assenti, i figuranti si sono sottoposti a pesanti sedute di trucco per la modifica del volto.

    A causa dell'eccessivo dimagrimento di Harry Melling dovuto al carico di lavoro, prima di ogni ripresa l'attore si è dovuto far applicare delle protesi al viso dai truccatori così da dare un effetto di naturale formosità.

    Sono stati riprodotti in scala alcuni modellini della faccia di Radcliffe basandosi su foto dell'attore per la creazione del volto deformato da usare nella sequenza in cui il personaggio cerca di non farsi riconoscere dai Ghermidori.

    Il 29 ottobre Chris Rankin è tornato sul set dopo un periodo di pausa, prima di cominciare il proprio turno si è dovuto svegliare alle 5 di mattina per una seduta di trucco.

    Effetti speciali

    Come successo per i precedenti episodi di Harry Potter, la società Moving Picture Company (MPC) ha siglato accordi di intesa con la Warner Bros per incaricarsi della produzione degli effetti speciali in post-produzione. Ad affiancare la MPC nel processo ci sono Cinesite e Double Negative. La Plowman Craven & Associates doveva occuparsi di curare il processo di scansione per lo sviluppo delle scene in tecnologia 3D tramite tecnica Lidar,[144] tuttavia la WB ha dato la notizia della cancellazione della conversione in 3D per questa prima parte. Sotto il comunicato Stampa: "La Warner Bros Pictures ha preso la decisione di distribuire Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I in 2D, sia nei cinema convenzionali che nel circuito IMAX, perché non è stato possibile portare a termine la lavorazione della versione in 3- entro i tempi previsti. Nonostante gli sforzi compiuti da parte di tutti, non è stato possibile convertire il film nella sua interezza in modo da soddisfare i più alti standard qualitativi. Non vogliamo deludere i fan che hanno a lungo atteso la conclusione di questo viaggio straordinario e, a tal fine, desideriamo che il film esca il 19 novembre 2010 come previsto. In linea con il pensiero dei filmmakers, riteniamo che sia la strada giusta da intraprendere per garantire che il nostro pubblico possa godere della visione di “Harry Potter” come d’abitudine."

    L'Industrial Light & Magic è stata incaricata della realizzazione del personaggio dell'elfo Dobby; il doppiatore originale inglese Toby Jones ha chiesto ed ottenuto di potergli nuovamente dare la voce. Alla scena del funerale dell'elfo ha partecipato anche Vern Troyer per collaborare con Jones; sul set all'uomo è stato chiesto di indossare degli speciali pantaloni bianchi puntinati che aiuteranno a formare la creatura nel processo di creazione.

    Durante le riprese in esterni alla foresta di Swinley il tempo è stato estremamente soleggiato al contrario di quanto richiesto per le scena (che nel libro si svolge in pieno inverno), per questo motivo durante la post-produzione sarà fatto un procedimento abbastanza difficoltoso per trasformare l'intero pezzo di girato della durata di 5-6 minuti dal clima estivo a quello invernale, aggiungendo tratti temporali e ambientali mancanti (neve, foschia, nebbia).

    Oliver Phelps si è sottoposto a una scansione facciale con tecnologia VFX MOVA per catturare la forma del viso da riformare in post-produzione quando viene sfigurato e di conseguenza "bucato" in più parti. La stessa tecnica è stata adottata su tutti gli attori per avere stampini della loro faccia per rendere realistiche scene come le trasformazioni con la Polisucco, sosia di Radcliffe nella scena dei Sette Potter e molte altre.




    Colonna sonora



    Dopo che Yates ha voluto Nicholas Hooper come autore delle musiche de Il principe mezzosangue, nell'agosto 2007, John Williams, compositore dei primi tre film della saga, si è dichiarato speranzoso di tornare per i due capitoli finali . Nel luglio 2009, il produttore David Heyman colloquiò con Williams dell'eventualità di un suo ritorno, notiziando successivamente che il compositore era disponibile a tornare qualora le date di lavorazione del film biparte avessero coinciso con il suo calendario lavorativo. In favore di Williams, si è anche espresso Hooper, secondo il quale lavorare alla serie lo ha spesso stancato; e che ha sempre ammirato il compositore per le sue opere musicali con cui ha inaugurato la serie, ragion per cui dovrebbe essere lui a terminarla. Alcuni giorni dopo l'espressione di simpatia verso il precedente compositore, Hooper conferma in un'intervista per IF Magazine d'aver deciso di non partecipare agli ultimi due film preferendo lasciare il posto a qualcun altro:

    « Ho preso una decisione, ed è quella di non comporre le colonne sonore per i prossimi due film di Harry Potter. Lascerò il testimone a un altro compositore. È stato come viaggiare sulle montagne russe, è stato un enorme privilegio avere l'opportunità di comporre la colonna sonora di film così grandi, e con una storia così fantastica. »

    Radcliffe ha dichiarato che vorrebbe il gruppo islandese Sigur Rós a comporre le musiche per la maestosità usata dalla banda e, - per lui - sarebbe epico e magico sentire una base fatta da loro con chitarra accompagnata dall'archetto del violino; ha citato inoltre i dischi OK Computer e Amnesiac del gruppo Radiohead come possibile parte integrante della colonna sonora nelle sequenze in cui a Harry è richiesto un atteggiamento tenebroso, dichiarando come sia "quasi strano" che alcuni brani siano così adeguati a certe situazioni del film biparte, The Holy Bible dei Manic Street Preachers e The Lost Riot degli Hope of the States perché molto simili fra loro per il materiale:

    « È di tipo arrabbiato ed epico. È arrabbiata nel senso che la tua vita è fuori dal tuo controllo, e tu sei nel bel mezzo di un vortice di politica e potere. Tu non hai nessun controllo su questo, ed è da qui che proviene parte della rabbia di Harry. »

    La cantante Mary Epworth, celebre nel campo della musica folk rock, aveva menzionato a un suo coinvolgimento nel film biparte, forse per esibirsi al matrimonio di Bill e Fleur.

    Nel gennaio 2010 viene data notizia dal Film Score Daily che il compositore Alexandre Desplat, noto per le musiche di Il curioso caso di Benjamin Button e La bussola d'oro, è stato ingaggiato per realizzare la colonna sonora della prima parte de I doni della morte. In quanto alla seconda parte, la Warner Bros. ha confermato che l'autore delle musiche sarà John Williams, autore delle musiche dei primi tre film.




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    Fonte: Comingsoon / Wikipedia

     
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